II. Il Buddha. 7. Scarse sono le notizie che possiamo attin- gere alle fonti pi antiche circa la vita del Buddha. Ai suoi primi discepoli ed ai fedeli premeva soprattutto non l'uomo, ma il Maestro : non gli avvenimenti della sua vita, ma la sua dottrina. Ond' che, se pur di qualche dettaglio biografico ci conservarono la memoria, lo fecero solo in quanto quei dettagli avevano rapporto con qualche punto della dottrina o valevano a meglio rivelarne gli intendimenti o erano altri- menti significativi per i devoti. Le et succes- sive non si contentarono di quei magri parti- colari : vollero narrata per filo e per segno l'infanzia, l'adolescenza, la giovinezza, la virilit del Maestro; si compiacquero di infiorarle di miracoli e colorirle di romanzesco e di mera- viglioso : e con sfoggio di fantasia e di poesia talora veramente sentita, pi spesso reboante e vuota, si composero biografie complete e poemi laudativi, alcune delle quali opere, come il La- Utaoistara (52), furono dai Buddisti settentrio- nali assunte a dignit di libri canonici. Ma chi